Lavoro: le braccia "rubate" ritornano all'agricoltura
31 ottobre 2012 - 13.12

Il trend positivo dell'agricoltura è particolarmente importante perché - continua la Coldiretti - è il risultato di una crescita record del 13,7% al Nord, ma anche del 3,5% al Sud mentre si registra un leggero calo nel centro Italia (- 3,2%).
La Coldiretti precisa che un lavoratore dipendente su quattro assunto in questo settore ha meno di 40 anni. Nel settore agricolo c'è anche una forte presenza di lavoratori giovani ed immigrati che hanno abbondantemente superato quota centomila.
"In agricoltura il lavoro c'è sia per chi vuole seriamente intraprendere con iniziative innovative, come dimostra l'aumento del 4,2% del numero di imprese individuali condotte da under 30 nel secondo trimestre dell'anno, sia anche per chi chiede possibilità di occupazione", ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che "non si tratta di un fatto marginale, ma di una opportunità, per molti disoccupati, immigrati, donne e giovani, che è in grado di garantire valore economico, ambientale e di sicurezza alimentare all'intera società".
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