venerdì 26 ottobre 2012

ASTA DEI CTZ




L'asta di Ctz va a segno. Il Tesoro ha collocato tutti i 3 miliardi di euro di Ctz con scadenza 2014, registrando tassi in calo. Il rendimento è infatti sceso al 2,397% dal 2,532% dell'ultima asta di settembre. La domanda è stata pari a 1,6 volte l'offerta. Nonostante il buon esito dell'asta, lo spread Btp/Bund resta elevato a 337 punti base (tasso del 4,91%) dopo il pessimo dato annunciato dall'INE sulla disoccupazione spagnola al 25% nel terzo trimestre dal 24,6% del trimestre precedente, il livello più alto dal 1976.

Uno spagnolo su quattro è disoccupato e sono 5,8 milioni i senza lavoro, 85 mila in più rispetto al secondo trimestre. Restano negativi anche gli indici europei. Anche oggi il Ftse Mib di Piazza Affari fa peggio in Europa scendendo dello 0,56% a 15.441 punti. Il Ftse 100 di Londra segna una flessione dello 0,44%, il Dax di Francoforte dello 0,37% e il Cac di Parigi dello 0,50%. "Riteniamo che il sentiment sui mercati sia tornato a essere ribassista sulla scia dei deboli dati pubblicati dai colossi Apple e Amazon.com", commenta Filippi A. Diodovich, market strategist di IG.

"Tali cifre societarie hanno infatti aumentato i timori degli investitori che la stima preliminare sul pil Usa che sarà annunciata nel primo pomeriggio, possa deludere le aspettative: il consensus lo vede a +1,9%", precisa l'esperto. La spinta al dato di oggi dovrebbe arrivare dalla spesa per consumi, che conta per circa il 70% dell'economia Usa e che è probabilmente salita del 2% lo scorso trimestre.

Inoltre, il settore immobiliare sta continuando a recuperare con le vendite di nuove case salite del 28% negli ultimi 12 mesi. Gioca, invece, a sfavore del prodotto interno lordo Usa il dato di ieri sugli ordini di beni durevoli che secondo Unicredit pone rischi al ribasso alle lettura di oggi. Per James Knightley, economista di Ing "la componente degli investimenti nel terzo trimestre del pil controbilancerà le notizie migliori provenienti dal lato della spesa". Anche Ing vede quindi rischi al ribasso alle stime del pil del terzo trimestre. Deutsche Bank se lo aspetta a +1,7%.



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