sabato 27 ottobre 2012

IL CASO DEL MILIARDARIO WEN JIABAO

Dall’immobiliare ai pneumatici, dalle assicurazioni alla telefonia mobile: la famiglia del Primo Ministro cinese Wen Jiabao, 70 anni, anche noto come “nonno Wen”, controlla un impero del valore di 2.7 miliardi di dollari USA, secondo un approfondito articolo investigativo pubblicato oggi dal New York Times.

Le rivelazioni sono impressionanti, e hanno comportato settimane di ricerche, dato che i legami dei familiari di Wen con le aziende nominate sono spesso nascosti, dietro falsi nomi e aziende “fantasma” registrate fuori dalla Cina. Un vero e proprio impero sotterraneo, dunque, simile a quello che era stato scoperto qualche mese fa dalla Bloomberg, che aveva fatto i conti in tasca ai familiari di Xi Jinping, il probabile prossimo Presidente cinese. Bloomberg è stata punita con l’inaccessibilità del suo sito web in Cina. Da questa mattina, un simile destino sembra star colpendo anche il New York Times, che aveva da poco lanciato una versione online in cinese.

Gli interessi della famiglia Wen illustrati dal Times – tutti maturati dopo la promozione a vice-presidente, e poi, dieci anni fa, a Primo Ministro di Wen stesso – sono in aziende che, seppur in modo indiretto, sono sotto la supervisione del governo cinese e dello stesso Primo Ministro, ancor più in un contesto di economia pianificata come continua ad esserlo quella cinese. Per esempio, il fratello minore di Wen si è aggiudicato contratti per infrastrutture per il valore di 30 milioni di dollari americani. Malgrado il populismo di Wen – sempre il primo ad accorrere nei luoghi delle disgrazie, ansioso di apparire come un “uomo del popolo” che tratta i cittadini come i suoi nipotini (da cui il soprannome) – è dunque ora in netto contrasto con un impero finanziario ed industriale a cui possono aspirare solo persone con i massimi contatti politici. Torna in mente dunque il libro censurato in Cina scritto da Yu Jie, ricercatore cinese ora in esilio negli USA, sulla carriera politica di Wen Jiabao, dal titolo “Il Miglior attore della Cina”.

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