venerdì 26 ottobre 2012

CALCIO SCOMMESSE , DEFERITO CANNAVARO PAOLO





Napoli deferito alla Commissione disciplinare per il caso di Sampdoria-Napoli del campionato 2009-10. Il club azzurro è stato deferito per responsabilità oggettiva. La Procura federale ha rinviato a giudizio, di fronte alla Disciplinare, anche i giocatori Matteo Gianello e Silvio Giusti per illecito sportivo; Paolo Cannavaro e Gianluca Grava per omessa denuncia. Gianello, all'epoca terzo portiere del Napoli, è accusato di aver organizzato una combine per la partita tra il Napoli e la Samp, ultima giornata del campionato 2009-2010, partita terminata 1-0 per i blucerchiati, che così riuscirono a centrare la qualificazione ai preliminari di Champions League. Giusti avrebbe tentato di organizzare la combine insieme a Gianello.

Grava era all'epoca dei fatti e attualmente tesserato per il Napoli: nei suoi confronti il provvedimento è scattato "per aver violato il dovere di informare senza indugio la Procura Federale, omettendo di denunciare i fatti riguardanti la gara Sampdoria Napoli". Stesso provvedimento nei confronti di Gianello, ex della squadra di Mazzarri e attualmente svincolato, e Giusti all'epoca dei fatti allenatore di base, per avere, in occasione della partita in questionein concorso tra loro, "posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara al fine di effettuare scommesse sul risultato sicuro di vittoria della Sampdoria, offrendo il secondo del denaro per la realizzazione dell'illecito e contattando il primo i compagni di squadra Paolo Cannavaro e
Gianluca Grava, dai quali riceveva un rifiuto". Per Cannavaro, giocatore anche oggi del Napoli, la violazione è di aver omesso di denunciare i fatti, in particolare la proposta formulata dal suo compagno di squadra Gianello". La società è stata deferita a titolo di responsabilità oggettiva per le violazioni ascrivibili a Gianello e anche a quelle di Cannavaro e Grava.

"Cannavaro e Grava sono stati deferiti per omessa denuncia e rischiano una squalifica, il Napoli invece è stato deferito per illecito sportivo e rischia una penalizzazione, questo verrà chiesto dalla procura Federale". Così l'avvocato Edoardo Chiacchio, legale difensore di Matteo Gianello. "Gli eventuali provvedimenti verranno scontati in questa stagione - ha proseguito l'avvocato Chacchio - il procuratore federale chiede la sanzione a carico degli imputati come se fosse, tanto per farci capire, un pm in un processo penale. Questo però non significa che le richieste del procuratore federale vengano accolte dalSecondo Ruggiero Malagnini, avvocato di Paolo Cannavaro, "le dinamiche della giustizia sportiva spesso sono illogiche e questo induce a capire anche le difficoltà di un professionista che deve difendere i propri assistiti. La notizia non mi sorprende era nell'aria. Le querele sono state fatte e avranno un loro peso sulla giustizia ordinaria.


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