domenica 11 novembre 2012

DETENUTO SERBO DA' FUOCO ALLA CELLA


Vicenza, dà fuoco alla cella e getta
olio bollente sugli agenti: tre feriti

Agenti di polizia penitenziaria (Foto d’archivio)

Follia al carcere San Pio X:
protagonista un detenuto serbo condannato per droga
ANNA MARTELLATO
Prima ha dato fuoco alla sua cella. Poi, quando tre agenti della polizia penitenziaria sono entrati per trarlo in salvo, ha gettato loro addosso l’olio bollente: un agente è ferito lievemente, gli altri due colpiti dal liquido bollente sono ricoverati all’ospedale di Vicenza.  

Questo il bilancio da “bollettino di guerra”, come l’ha chiamato Eugenio Sarno, segretario generale UIL Penitenziari, del gesto da parte di un 40enne serbo che ieri mattina ha appiccato fuoco nella cella del carcere San Pio X di Vicenza, dove è detenuto per essere indagato per reati connessi al traffico di stupefacenti.  

Non solo: un altro detenuto che si trovava nella cella di fronte, riporta Il Giornale di Vicenza, è stato colpito da un attacco epilettico, causato improbabilmente anche dal fumo sprigionatosi dalle fiamme, e che ha provocato difficoltà respiratorie a tutte le persone che si trovavano in quella sezione detentiva. “Il bilancio degli agenti penitenziari feriti causa aggressioni da parte dei detenuti, dal 1 gennaio 2012 ad oggi, si aggrava ogni giorno di più - afferma al quotidiano vicentino segretario generale della Uil Penitenziari - Con quest’ultimo episodio supereremo la soglia dei 160 agenti feriti che hanno riportato diagnosi superiori ai 5 giorni”. 

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