martedì 6 novembre 2012

FOCUS SULLE ELEZIONI USA

NEW YORK - Ai comizi di Romney non ci sono cantanti ma veterani in divisa, non attori ma predicanti, che guidano nella preghiera i militanti a capo chino. Non si ascolta rock ma country, non si parla di basket ma di football, non si cuociono hamburger ma bistecche, non si beve Coca light ma un intruglio dolciastro che si chiama Dr.Pepper (non a caso i democratici spesso sono magri e i repubblicani grassi).

L'America dell'uomo che può battere Obama non è insomma l'America popolare che sentiamo vicina. Qui, nel seguito di Romney, la Cnn è roba "liberal" quindi quasi comunisti, Hollywood è Sodoma e Gomorra, la Nba un club per soli neri; e al comizio di Miami, mercoledì scorso, l'unico nero era il guardaspalle con cravatta rossa, il colore del partito repubblicano.

Se i repubblicani, nonostante Obama abbia deluso, rischiano di non conquistare la Casa Bianca, non è perché rappresentano il partito dei ricchi. Anzi, sono più che mai in sintonia con l'anima profonda del Paese, che diffida dello Stato, del governo, degli avvocati, degli intellettuali. Se votassero solo i maschi adulti, Romney vincerebbe pure in molti stati democratici. Ma per Obama voteranno la maggioranza delel donne, la grande maggioranza dei latini, la grandissima maggioranza dei neri.
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